Orto di primavera

Orto di primavera

Un asparago per tutti i gusti

 

Primavera.

La stagione della rinascita, in cui la natura si risveglia.
I primi raggi di sole ci accarezzano leggeri,
mentre l’aria si riscalda, sprigionando intorno a noi un dolce sentore di fiori,
nuovamente pronti a sbocciare a fine inverno…

La terra si tinge di verde e rigogliosa dà i suoi frutti,
portando sulle nostre tavole colorate verdure di stagione,
protagoniste della primavera e ideali per preparare gustosi piatti.

Ecco allora che entra in gioco l’asparago,
in particolar modo l’asparago d’argenteuil toscano, meglio noto come nostrale,
considerando che fu il primo ad essere introdotto in Italia.
Ortaggio dal gusto molto intenso è davvero ottimo per creare ricette versatili.

Noi in Toscana l’asparago lo cuciniamo in particolare con due ingredienti
che ben si amalgamano a questa verdura, esaltandone il sapore…
Il pecorino DOP toscano e le uova,
e come sempre amici,
cercheremo di regalarvi ricette per tutti i gusti…

 

RICETTA PER “PASTA ADDICTED”

PICI ALLA CREMA E PUNTE DI ASPARAGI CON SCAGLIE DI PECORINO TOSCANO DOP

Iniziamo dagli amanti della pasta,
con uno sfizioso primo piatto dal condimento saporito e cremoso,
che andrà ad accompagnare un altro prodotto immancabile sulle nostre credenze, i pici,
spaghettoni di pasta fresca preparati con solo acqua e farina.
Se vi siete persi la preparazione dei pici,
li trovate nell’ultima ricetta del nostro “orto d’inverno”, cliccando QUI
altrimenti potete sostituirli con linguine o spaghetti.

Per preparare il condimento invece seguiteci in cucina…

PIGIA QUI COL DITINO ED INIZIA A CUCINARE 

 

LA RICETTA GOLOSA “LAST MINUTE”

ASPARAGI ALLA FIORENTINA

Siete di fretta e avete poco tempo per cucinare?
La ricetta che fa per voi ha un nome preciso…

asparagi alla fiorentina! (Boni anche la mattina 😉)

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RICETTA “COME AL RISTORANTE DA TOSCANINO”

TORTINO DI ASPARAGI SU CREMA ALLO ZAFFERANO

Ma vediamo insieme come esaltare al massimo questa verdura…
Nei nostri ToscaNino non mancano mai i tortini con verdure di stagione,
e in questo periodo i nostri chef sono soliti preparare ottimi tortini a base di asparagi,
leggermente croccanti all’esterno, ma dal cuore soffice e saporito.
Farli è molto semplice, vi basteranno pochi ingredienti…

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Come avete visto,
anche con pochi ingredienti e la vostra verdura preferita di stagione,
si possono preparare piatti gustosi ed invitanti,
perfetti per accogliere questa primavera appena sbocciata…

 

A Carnevale ogni fritto vale!

A Carnevale ogni fritto vale!

I dolci della tradizione toscana e lombarda

 

Ah, che bello il Carnevale!
 Quest’anno forse, non possiamo dirvi di lasciare andare tutte le preoccupazioni;
possiamo però approfittare di questi giorni,
per lasciarci almeno andare a qualche piccolo peccato di gola in più;
e per farlo, basterà provare le nostre dolci ricette.
Abbiamo un’ottima scusa: con il Carnevale Ambrosiano
possiamo trasgredire ancora per tutta la settimana!

Periodo di festa per eccellenza,
e in qualche modo anche di trasgressione dalla solita routine,
storicamente e religiosamente, il Carnevale era considerato
un momento di rinnovamento simbolico;
il caos prendeva il sopravvento sull’ordine costituito,
che una volta rinnovato, veniva ristabilito più forte che mai…

e questa voglia di rinnovamento e di indipendenza
non si è mai persa negli anni,
ma anzi è stata portata avanti nel tempo e nello spazio,
con festeggiamenti originali in ogni parte del mondo.

Cosa fare allora in questo periodo di festa?

Abbandonare qualunque imposizione sociale per dar libero sfogo alla fantasia…
fantasia che si manifesta in tutta la sua forza, attraverso un turbinio di colori e musica,
in un arcobaleno di coriandoli e risate
e in un mare di sorrisi celati da maschere misteriose ed originali,
con l’aria che profuma di dolce…

e proprio la dolcezza accomuna alcune delle più rappresentative
prelibatezze di Carnevale toscane e lombarde.

I cenci e le frittelle di riso in Toscana, o le chiacchiere e i tortelli in Lombardia;
Una sola ricetta, molteplici nomi per questi dolci della tradizione.
Friabili e dorati i cenci o chiacchiere, soffici ed irresistibili le frittelle di riso e i tortelli.

I cenci (toscani) o chiacchiere (lombarde)
sono delle sfoglie molto sottili e dai margini smerlati cosparse di zucchero a velo.
Ingredienti e preparazione sono molto simili,
a far la differenza in questo caso sono i metodi di cottura;
i nostri amici milanesi, da buoni cultori del benessere,
cuociono le chiacchiere in forno per renderle più leggere…
noi toscani invece, un po’ più “sregolati” i cenci li friggiamo.

Ad ogni modo, sono davvero irresistibili ed uno tira l’altro…
provare per credere!

Ingredienti

240 gr di farina 00
20 gr di burro
40 gr di zucchero semolato
2 uova
1 cucchiaio di acquavite, grappa o un altro liquore a piacere
Un pizzico di sale
 Zucchero a velo q.b.

Ricetta

Iniziate formando una fontana con la farina
e versate al centro lo zucchero, il sale, il burro fuso e le uova,
finché non otterrete un impasto piuttosto sodo;
lasciatelo poi riposare per circa mezzora, avvolgendolo in un canovaccio.
Tirate poi la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile,
e col coltello o con la rotellina a smerli,
tagliatela a strisce lunghe un palmo circa e larghe due o tre dita.

Per la ricetta toscana,
immergete i cenci in una padella capiente nell’olio bollente,
e una volta dorate, ponetele in un vassoio e quando non sono più bollenti,
spolverizzatele con zucchero a velo.

Per la ricetta milanese,
infornate le sfoglie in una teglia con carta da forno,
spennellatele con un po’ di latte e cuocetele per circa 10 minuti
a 180°, o comunque finché non risulteranno belle dorate.

Impossibile girare tra i vicoli fiorentini o tra le vie milanesi
e non percepire nell’aria quel profumo inconfondibile
di frittelle di riso e tortelli;
si presentano come delle palline fritte avvolte nello zucchero,
belle calde e soffici, perfette in queste giornate così fredde.
Molto simili esternamente,
è all’interno che custodiscono le loro peculiarità…
ripiene di riso le frittelle toscane,
nessun ripieno o un cuore di crema per i tortelli.

Frittelle di riso – Ingredienti

1 lt di latte
150 gr di riso
3 cucchiai di zucchero semolato + zucchero per spolverare le frittelle q.b.
3 uova
3 cucchiai rasi di farina 00
Buccia grattata di 1 limone
1 cucchiaio di rhum o altro liquore a piacere
500 ml di olio di arachidi

Ricetta

La sera precedente versate in una pentola il riso con il latte in modo che si ammorbidisca,
cuocendolo per circa 40 minuti.
A fine cottura dovreste ottenere un composto cremoso,
in cui possiate ancora distinguere i chicchi.
Versate poi il riso in una ciotola, ricopritela con della pellicola trasparente
e fatelo raffreddare, prima di porlo in frigorifero.
Il giorno dopo aggiungete al riso completamente freddo i tuorli d’uovo,
lo zucchero, la buccia di limone, il rum e la farina e mescolate il tutto.
Infine incorporate le chiare d’uovo montate a neve.
A questo punto formate delle palline non più grandi di una noce
e fatele cuocere nell’olio bollente, girandole di tanto in tanto,
affinché risultino ben dorate.
Una volta pronte, scolatele e cospargetele di zucchero.

Tortelli – Ingredienti

250 gr di acqua
60 gr di burro
150 gr di farina 00
50 gr di zucchero
3 uova
1 scorza di limone
1 pizzico di sale
Zucchero semolato q.b.
500 gr di olio di arachidi

Ricetta

Riempite un tegame di acqua e portate a bollore;
Tuffate dentro il burro a pezzetti, lo zucchero, il sale e la scorza di limone grattugiata.
Quando il burro si sarà sciolto,
versate la farina setacciata e mescolate fino ad ottenere una palla ben compatta,
che si stacca dalle pareti del tegame.
Continuate a lavorare l’impasto sul fuoco per qualche minuto,
per poi trasferirlo su una spianatoia, lasciandolo intiepidire.
Procedete poi aggiungendo all’impasto un uovo per volta,
facendolo assorbire bene prima di procedere col successivo.
È possibile lavorare l’impasto sia con un mestolo di legno, che con una frusta elettrica.
Lasciate poi riposare la pasta per un’oretta e procedete formando delle palline
e friggendole esattamente come le frittelle di riso.
Una volta pronte cospargetele di zucchero e saranno pronte per essere gustate.

E questi dolci goduriosi saranno una vera e propria festa per il vostro palato.
Insomma, come si usa dire, a Carnevale ogni fritto vale!

Cosa aspettarsi dal 2021

Cosa aspettarsi dal 2021

Le nostre linee guida per il nuovo anno

 

Quando qualcosa di nuovo ha inizio, inevitabilmente ci si chiede cosa aspettarsi.
Dopo un 2020 pieno di incertezze, ci siamo;
siamo entrati a tutti gli effetti nel 2021, e vorremmo sapere cosa ci riserverà il futuro…
quali saranno le parole chiave di questo anno che tutti abbiamo aspettato così impazienti?

La consapevolezza di ciò che ci circonda,
godere delle cose semplici
e mai farsi mancare quel pizzico di creatività e passione
che impreziosiscono le nostre giornate.

E voi che dite?
Queste parole chiave saranno anche per voi le linee guida di quest’anno?

Per noi sicuramente sì.

CONSAPEVOLEZZA.

Possiamo dirvi che, come tutti oggigiorno,
siamo molto più attenti a ciò che mangiamo;
per questo la nostra scelta dei prodotti è consapevole,
rispetta l’ambiente
e segue la stagionalità,
valorizzando la genuinità dei sapori.

I nostri formaggi, i nostri salumi, le carni, le farine,
ma anche tutti gli arredi presenti nel ristorante bottega,
 provengono da produttori cha amano quello che fanno,

e trattano con passione e consapevolezza ciò che hanno da offrire.

SEMPLICITÁ.

Mai come nell’anno passato si è riscoperto l’amore per le cose semplici…
un abbraccio, una gita fuori porta, il calore della propria casa, il buon cibo.

Il nostro ristorante vi abbraccia come una grande casa toscana,
e vi delizia con le ricette del territorio…
la “sacra” ribollita e la pappa al pomodoro, con il loro gusto caldo e deciso;

pici e tortelloni, con sughi corposi e saporiti.
“Sua maestà” la bistecca alla fiorentina, succulenta e appetitosa;
tortini di verdure stagionali, profumati e ricchi di gusto;
ricette gluten free che non hanno niente da invidiare a quelle classiche;
fragranti cantucci, torte fatte in casa e molto altro ancora…

Per non parlare poi della bottega, dove scoprirete solo prodotti artigianali,
fatti a mano e curati in ogni singolo dettaglio, pezzi unici ed originali.
Le sedie sono “vestite a sera” con velluti nelle tonalità della terra,

i tavoli attorno ai quali vi ritrovate sono in marmo di Carrara e legno,
e sugli scaffali vassoi e bicchieri in vetro di Empoli per imbandire le vostre tavole,
coltelli di Scarperia e piatti in ceramica di Montelupo per un tocco di colore.

Poi ancora, CREATIVITÀ e PASSIONE.

Se siete stati da noi, non potete non aver assaggiato il famoso sbirulino,
pane fatto in casa
dalla forma allungata, croccante all’esterno e soffice all’interno.

Spettacolare mangiato da solo, una vera e propria goduria per il palato
se abbinato a salumi e formaggi nostrani o per farci la scarpetta,
talmente versatile che con il suo impasto si sfornano anche dolci delizie.
Il nostro chef è carico di inventiva, entusiasta di presentarvi piatti gustosi e mai banali.

Svariate quindi, le parole chiave che caratterizzeranno questo 2021,
che, come abbiamo intuito, avrà il suo bel daffare,

carico di aspettative com’è da parte di tutti noi.

E se c’è una cosa di cui siamo sicuri è che
da buoni toscani certamente non ci perderemo d’animo,
e da milanesi dinamici continueremo a lavorare con entusiasmo per darvi il meglio di noi!

In attesa della riapertura

Tosca&Nino

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