L’evento programmato l’11 marzo è stato annullato

Si consiglia la prenotazione allo 055 4933468

Euro 30,00
(La quota di partecipazione è ad esclusiva copertura dei costi dell’iniziativa medesima)
Organizzazione a cura di Toscanino e Fondazione per il Clima e la Sostenibilità
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
Ogni cena sarà introdotta da uno o più relatori esperti in materia di sostenibilità
appartenenti al mondo scientifico, economico e sociale.

 

Organizzatore proponente: FONDAZIONE per il CLIMA e la SOSTENIBILITÀ
http://www.climaesostenibilita.it/

La Fondazione nasce nel 1989 allo scopo di svolgere attività di studio nel campo della meteorologia, della climatologia, del monitoraggio e salvaguardia delle risorse naturali, della sostenibilità dei processi di gestione e pianificazione del territorio.

Opera in vari settori di ricerca e innovazione quali:

  • Biomasse ed Energie Rinnovabili: modelli di sviluppo, innovazione tecnologia, fonti rinnovabili di energia, uso razionale delle risorse locali, sostenibilità ambientale, energetica ed economica;

  • Sostenibilità e Territorio: agroalimentare, ambiente urbano, artigianato, materiali naturali innovativi, impatti antropici, LCA e bilanci ambientali, Sistemi Informativi Territoriali, sviluppo rurale, tessile da fibre naturali di origine animale e vegetale;

  • Climatologia e Meteorologia Applicata: agroclimatologia e agrometeorologia, banche dati, cambiamenti climatici, fenologia, previsioni stagionali e meteorologiche, GIS e telerilevamento, modelli simulazione, previsione della produttività, inquinamento atmosferico;

  • Qualità e Benessere: educazione alimentare, indicatori socio-economici, qualità degli alimenti, tracciabilità, sostenibilità;

  • Cooperazione Paesi in via di sviluppo: desertificazione, previsioni stagionali per le aree tropicali, rischio di vulnerabilità, sistemi di allerta precoce.

  • FCS collabora da anni con numerose università e centri di ricerca del territorio toscano e nazionale, in particolare con l’Università di Firenze, l’Università di Pisa e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ma anche con Enti territoriali, come l’ANCI e singoli Comuni, con associazioni di categoria e cooperative che operano sul territorio ed infine anche con alcuni ordini professionali (agronomi, forestali e architetti).

L’AGENDA 2030 per la SOSTENIBILITÀ

Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), da raggiungere entro il 2030.

  • È stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo, ed è questo il carattere fortemente innovativo dell’Agenda, viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo;

  • tutti i Paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, anche se evidentemente le problematiche possono essere diverse a seconda del livello di sviluppo conseguito. Ciò vuol dire che ogni Paese deve impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli SDGs, rendicontando sui risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’Onu;

  • l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.

The new agenda is a promise by leaders to all people everywhere. It is an agenda for people, to end poverty in all its forms – an agenda for the planet, our common home” (Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite)

Il processo di cambiamento del modello di sviluppo viene monitorato attraverso un sistema basato su 17 GOAL, 169 Target e oltre 240 indicatori. Rispetto a tali parametri, ciascun Paese viene valutato periodicamente in sede Onu e dalle opinioni pubbliche nazionali e internazionali.

ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
https://asvis.it/

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) è nata il 3 febbraio del 2016, su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, per far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitarli allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’Alleanza riunisce attualmente oltre 220 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile, quali:

  • associazioni rappresentative delle parti sociali (associazioni imprenditoriali, sindacali e del Terzo Settore);

  • reti di associazioni della società civile che riguardano specifici Obiettivi (salute, benessere economico, educazione, lavoro, qualità dell’ambiente, uguaglianza di genere, ecc.);

  • associazioni di enti territoriali;

  • università e centri di ricerca pubblici e privati, e le relative reti;

  • associazioni di soggetti attivi nei mondi della cultura e dell’informazione;

  • fondazioni e reti di fondazioni;

  • soggetti italiani appartenenti ad associazioni e reti internazionali attive sui temi dello sviluppo sostenibile.

Descrizione delle cene – FACCIAMO 17 GOAL… con GUSTO!

Si svolgeranno, presso il Ristorante ToscaNino, 4 cene a tema relative ai 17 Obiettivi (GOAL) di sviluppo sostenibile. I goal sono stati suddivisi in 4 sottogruppi in base ai menù proposti dallo chef.

I 4 sottogruppi sono i seguenti:

1

GOAL 1: SCONFIGGERE LA POVERTÀ
GOAL 2: SCONFIGGERE LA FAME
GOAL 5: PARITÀ DI GENERE
GOAL 10: RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE
GOAL 12: CONSUMO RESPONSABILE

2

GOAL 6: ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO SANITARI
GOAL 7: ENERGIA RINNOVABILE
GOAL 9: INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
GOAL 11: CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI
GOAL 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

3

GOAL 3: BUONA SALUTE
GOAL 6: ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO SANITARI
GOAL 14: FLORA E FAUNA ACQUATICA
GOAL 17: PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI

4

GOAL 4: ISTRUZIONE DI QUALITÀ
GOAL 8: LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA
GOAL 15: FLORA E FAUNA TERRESTRE
GOAL 16: PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

Ad ogni cena sarà assegnato un sottogruppo che verrà introdotto da un relatore esperto in materia di sostenibilità appartenente al mondo scientifico, economico e sociale (la prima sera il relatore sarà un membro della Segreteria di ASviS, gli altri relatori sono in fase di conferma).

Ad ogni tavolo verrà lasciato un posto libero per dare modo al relatore di girare trai tavoli e conversare in tono conviviale con i partecipanti relativamente agli obiettivi del sottogruppo. Il menù servito sarà composto da prodotti che valorizzeranno il territorio toscano.

L’obiettivo degli eventi è quello di divulgare la cultura della sostenibilità.

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